La sanità uno degli argomenti al centro del settimanale appuntamento sociale del governatore della Campania Vincenzo De Luca che ha accusato il Governo di adoperare provvedimenti contro il Sud e la Campania stessa. «In fatto di sanità - ha detto il governatore campano - al di là delle dichiarazioni a volte condivisibili del ministro competente, ci troviamo di fronte a delle decisioni del Governo che stanno portando al disastro, a cominciare dalla questione del personale che risente di una mancata programmazione dei governi precedenti e di quello attuale. Nessuno programma nulla, questa è la realtà. 

Campania ultima per dipendenti nella sanità

Innanzi tutto - ha sottolineato De Luca - un dato che deriva da un prospetto della Fondazione Gimbe che segue con un monitoraggio continuo le vicende della sanità del nostro Paese. Ebbene, la Campania è all'ultimo posto di questo graduatoria che riguarda i dipendenti della sanità pubblica e di quella convenzionata pubblica. La Campania è ultima con 7,9 dipendenti per mille. Siamo sotto la media nazionale. Una vergogna nazionale rispetto ai 10,4 dipendenti ogni mille della Lombardia, oi 12,8 del Piemonte, oi 15, 1 dell'Emilia Romagna, il doppio della Campania". 

"Anche per quanto riguarda le risorse - ha proseguito - la Campania è all'ultimo posto insieme con tutte le altre regioni del Mezzogiorno. Abbiamo più di 40 euro pro capite in meno rispetto alla media nazionale, una vergogna nella vergogna, questa è la condizione di base nella quale siamo costretti a lavorare". 

Pronto soccorso problema enorme

"Poi ci sono due problemi drammatici, le liste d'attesa ei pronto soccorso. Per quanto riguarda le liste d'attesa siamo tra le migliori regioni d'Italia - la rivendicazione di De Luca - nonostante tutto reggiamo e lavoriamo per ridurre ancora di più i tempi. Manca il personale nei pronto soccorso. bandiremo la prossima settimana un concorso che riguarda altre figure professionali e cercheremo se avremo risposte al concorso di fare contratti anche a tempo determinato per utilizzarli nel pronto soccorso. Intanto, la prossima settimana convochiamo quelli già idonei per recuperare figure professionali”. Dinanzi a questo quadro le conclusioni di De Luca individuano “nel Governo attuale il nemico della sanità che stanno portando al disastro”.

 Il Governatore ha ricordato infine tra le iniziative della giunta regionale la ristrutturazione dell'ospedale di Solofra ("tra due mesi lo completiamo") e l'inaugurazione nei giorni scorsi al Moscati di Avellino di un blocco composto da cinque nuove sale parto nel reparto di Ostetricia e Ginecologia. A Benevento, infine, il via ai lavori della nuova cittadella ospedaliera. "Opere che - ha concluso il governatore campano - portiamo avanti nonostante il Governo ei ritardi storici, per non parlare del meccanismo camorristico che viene mantenuto per chi si vuole iscrivere a Medicina". 

Fitto e il Governo: i nemici del Sud

"Abbiamo un governo che è nemico del Sud, una vergogna. Ne parleremo in maniera più specifica quando comincerà la discussione sull'autonomia differenziata, ma già oggi è il governo che ha colpito più duramente il Sud in tutta la storia repubblicana. Il fondo di perequazione nazionale per il Sud - ha spiegato De Luca - è stato praticamente svuotato dal Governo Meloni. Erano 4 miliardi e mezzo, sono rimasti 800 milioni, una vergogna. Il Governo Meloni nemico del Sud. Hanno succhiato questi soldi per fare tanti altri interventi". "Abbiamo poi un ministro - prosegue De Luca - che è il ministro più inconcludente e più evanescente della storia repubblicana, nemico del Sud pur essendo meridionale, mi riferisco al ministro Fitto. Domani farò una conferenza stampa per spiegare nel dettaglio perché prenderemo decisioni forti contro il ministro Fitto, un ministro che nell'ambito del Pnrr ha tagliato 350 casi di comunità, 1800 posti letto in terapia intensiva e apprendiamo che ha rinviato di due anni l'acquisto di strumenti moderni per la sanità italiana, ecografi, mammografi, risonanze magnetiche , un delitto nei confronti della sanità nazionale e in particolare degli ospedali sottodotati dell'area meridionale. Incredibile".

Efficienza? Sì, a tagliare fondi

 "Questo ministro - ha osservato De Luca in occasione dell'appuntamento social del venerdì - e' un castigo di Dio, sta mettendo in campo iniziative ostruzionistiche nei confronti di tutto il Sud, e della Campania in particolare. Da un anno e mezzo i fondi di sviluppo e coesione destinati per l'80% al Sud sono bloccati, spiegare a questo ministro evanescente, inconcludente e incompetente - ha proseguito De Luca -, che oggi perdere un anno per aprire un cantiere significa tra l'altro far aumentare i costi di quell'opera pubblica dal 20 al 30%. E' sconcertante. Eppure questo ministro inconcludente viene presentato come un modello di efficienza. Quando dicono che l'Europa ha approvato...ma cosa ha approvato? Tutto quello che tagliamo dal Pnr l "Europa lo approva.

Stiamo rinviando di due anni - prosegue De Luca - le scadenze del Pnrr. In concreto non abbiamo aperto cantieri neanche per il 10-15% delle risorse complessive. Per la terza volta abbiamo mandato una diffida a Fitto per lo sblocco dei fondi di sviluppo e coesione, siamo in guerra. Ad oggi gli accordi di coesione sono stati firmati da parte del governo solo con le regioni del Nord e con il Lazio, una vergogna nazionale. Si conferma che questo Governo e questo ministro sono nemici del Sud. Domani - ha ribadito il governatore - annunceremo nel merito quale iniziativa forte intendiamo prendere nei confronti del Governo e specificamente del ministro Fitto. Si conferma - ha concluso De Luca - che questo Governo e questo ministro sono nemici del Sud: tolgono risorse e affossano la sanità". (