Benevento

I difensori avevano sollecitato per i loro assistiti il non luogo a procedere perchè il fatto non sussiste e, in subordine, per l'assenza di elementi previsionali di una condanna, ma il gup Loredana Camerlengo ha accolto la richiesta della Procura ed ha disposto il rinvio a giudizio delle due persone tirate in ballo dalle indagini sulla morte di Antonio Circelli, 78 anni, di San Bartolomeo in Galdo, vittima di un episodio accaduto il 14 luglio del 2021 in un terreno a Montefalcone Valfortore.

Dovranno affrontare il processo, che partirà il 9 settembre, Antonio Pepe (avvocato Alfonso Fiorilli), 55 anni, di San Bartolomeo, e Antonio Brilli (avvocati Antonio Bruno Romano e Giuseppe Ricci), 39 anni, di San Giorgio La Molara, rispettivamente proprietario e affittuario del fondo agricolo teatro della tragedia. Il pensionato l'aveva raggiunto in compagnia dei suoi cinque cani di razza Segugio che avrebbe voluto addestrare, poi ne aveva legato uno ad un albero.

La corda si era però rotta e l'animale era precipitato in una 'vasca' distante un metro e mezzo, larga meno di un metro e profonda tre: una cisterna senza alcuna barriera, recinzione o parapetto. Il 78enne si era avvicinato al bordo e si era appoggiato alle pietre, che si erano inclinate all'interno ed avevano causato la caduta del malcapitato, morto al pari dell'animale. I familiari dell'uomo, parti civili, sono rappresentati dall'avvocato Vittorio Fucci.