Caserta

Il territorio registra una carenza di 103 medici nel sistema emergenziale, con 41 mancanze nei Pronto Soccorso ospedalieri provinciali e 62 su ambulanze del 118. Il direttore generale dell'azienda sanitaria casertana, Amedeo Blasotti, ha fornito questi dati dopo una riunione dei direttori sanitari della Campania sull'emergenza Pronto Soccorso.

Quattro dei sei reparti emergenziali nella provincia di Caserta sono attivi, mentre il Pronto Soccorso di Maddaloni e quello del Melorio di Santa Maria Capua Vetere sono fuori servizio. Il primo è in ristrutturazione e il secondo ha problemi di personale. Si spera nel reclutamento da una graduatoria regionale per i medici dell'urgenza.

Nel frattempo, si lavora alla stabilizzazione di circa 250 infermieri, con un focus sul Pronto Soccorso di Aversa. Nel 118, dei 84 dirigenti medici previsti, solo 22 sono operativi, mentre 28 sono esonerati per motivi di salute. Si sta affrontando la carenza utilizzando ambulanze medicalizzate e demedicalizzate.

La sofferenza registrata nel Pronto Soccorso dell'ospedale Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta si riflette anche in quelli di Aversa e Marcianise. L'Asl comunica ai pazienti i tempi d'attesa, che si allungano soprattutto per i codici a minor intensità.

Blasotti incoraggia a risolvere i problemi territoriali tramite la medicina territoriale, spingendo gli utenti a chiamare il 118 prima di recarsi al Pronto Soccorso.