Benevento

Ventinove i capoluoghi di provincia italiani 'promossi' con la tripla AAA nella gestione delle spese postali. A decretarlo la speciale classifica elaborata per l'Adnkronos dalla Fondazione Gazzetta Amministrativa della Repubblica italiana, nell'ambito del progetto 'Pitagora', che prende in esame i costi sostenuti nel 2022 (per questa voce di spesa non sono presi in esame i dati delle Regioni in quanto in questo caso non comparabili) dai capoluoghi di Provincia . A risultare più 'virtuosi' per questa voce di costi dell'ente, ottenendo così il massimo rating, sono: Torino (244.181,95 euro), Genova (201.352,38), Perugia (134.117,20), Sassari (116.210,86 ), Modena (106.917,47), Monza (84.999,89), Padova (83.720,72), Foggia (82.008,65), Pescara (76.465,42), Ravenna (63.388,75), Trieste (63.182,93) , Pistoia (60.422,61), Salerno (58.833,54), Cesena (46.792,83), Andria (44.824,54), Siracusa (41.709,72), Novara (41.024,82), Latina (38.903,96), Lucca (37.929,07), Reggio Calabria (29.358,07), Vercelli (29.205,85), Teramo (29.117,89), La Spezia (27.905,73), Pisa (24.350,49), Chieti (22.765,81) , Grosseto (22.626,63), Oristano (18.554,43), Urbino (5.000,00), Isernia (2.521,63). Folto anche il gruppo di città che riesce fra le più virtuose per questa voce di spesa, ottenendo la doppia AA: Bolzano, Biella, Pesaro, Imperia, Palermo, Napoli, Barletta, Rieti, Forlì, Taranto, Crotone, Campobasso, Benevento , Matera , Como, Ascoli Piceno, Messina, Caltanissetta. Ma anche il gruppo che si è aggiudicato la A: Livorno, Ferrara, Aosta, Gorizia, Catania, Trapani, Fermo, Rimini, Pordenone, Prato, Savona, Potenza, Alessandria, Nuoro.