Napoli

Rammarico per non aver ancora invertito la rotta, e tanta voglia di dare al nuovo anno un volto diverso. Walter Mazzarri confida nella buona prestazione contro il Monza per far tornare a vincere il suo Napoli, reduce da due sconfitte e un pareggio. L'occasione domani alle 15 in casa del Torino. In conferenza stampa l'allenatore, che domani sarà in tribuna contro la sua ex squadra perché squalificato, ha espresso ancora una volta preoccupazione per i tanti tassenzi. "Da dopo Bergamo siamo sempre in emergenza. Pensavo che il 2024 potesse iniziare meglio. Vedrò se Juan Jesus sarà disponibile, mentre Gaetano farà un provino oggi". Assenti sicuri gli infortunati Meret, Natan e Olivera, mentre Osimhen e Anguissa sono in Coppa d'Africa.

Mazzarri mette anche Politano tra i giocatori in dubbio, ma c'è ottimismo. E a proposito di Osimhen, la scelta del sostituto potrebbe ricadere su Simeone: "E' un grande giocatore, gioca di manovra. Decido in base agli avversari. Lui è sempre motivato e non fa capire il suo disappunto. Dopo il Monza gli ho parlato". Intanto Mazzarri si consola con l'arrivo di Mazzocchi: "Ragazzo eccezionale, è molto motivato e vuole spaccare il mondo. I nuovi devono trasmettere carica. E' un jolly che può essere spostato in più ruoli". Il tecnico ribadisce che non ha mai usato la difesa a tre e non ha intenzione di farlo, e soprattutto si sente in debito con i tifosi: "Non sono riuscito a svoltare come all'epoca. Spero di tornare a fare bene come nella mia prima esperienza". Un auspicio che passa anche dalla richiesta di un maggior rispetto da parte degli arbitri: "Campioni come Kvara e Osimhen - spiega - vengono martellati e poi si prendono anche l'ammonizione".