Napoli

Tutti in fila al “Maradona” per il suo libro, ma quando c’è da fare il “monello” Mario Giuffredi non si tira mai indietro. Già questa estate fece discutere (e non fu la prima volta) con le sue parole, e ora torna a pungere. Il procuratore, tra gli altri di Di Lorenzo (nella foto), Mario Rui, Politano e Gaetano, ha parlato a Radio Crc: «Su Di Lorenzo? Partiamo da un presupposto, le critiche fanno parte del lavoro dei calciatori che devono prendersi le cose belle e le cose brutte. DiLorenzo di questo ne è consapevole, è un ragazzo dalle spalle larghe. Ha vinto lo scudetto da capitano e ci ha messo la faccia per tutto l’anno, adesso le cose non vanno bene e continua a metterci la faccia senza problemi. È molto dispiaciuto della situazione che sta vivendo il Napoli. Penso che nel suo cuore sia dispiaciuto anche delle critiche che sente. È normale criticare, ma devo anche dire che hanno tutti la memoria corta. Non sta facendo una stagione da 8, ma neanche da 5. A giugno tireremo le somme e faremo le nostre valutazioni. Ci prendiamo le cose belle e brutte tenendo conto della memoria corta che hanno avuto le persone. A giugno è giusto che anche noi prenderemo atto di com’è la situazione e faremo delle scelte, punto». E sulle famose parole di questa estate: «Quando in estate parlai del fatto che ci fossero tanti scontenti nello spogliatoio del Napoli? Quando si parlava del rinnovo di Mario Rui dissi che era uno scontento tra tanti scontenti nello spogliatoio. Fui massacrato da tutti per settimane, tra giornalisti, tifosi e quant’altri. A differenza di altri penso di essere un uomo di calcio e vivo le situazioni in prima persona, riesco a sapere le situazioni reali. Mi sono fatto una mia idea e l’ho espressa».