Lauro

A seguito di attività investigativa posta in essere dal personale del commissariato di P.S. di Lauro tesa al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nei comuni di Quindici e Pago del Vallo di Lauro veniva trasmessa un’articolata informativa alla Procura della Repubblica di Avellino in cui emergeva, tra l’altro, la fitta rete di contatti tra gli indagati che ricorrevano, in particolare, tramite messaggi “whatsapp”, ad un linguaggio “criptico” finalizzato ad eludere le investigazioni.

Il gip presso il tribunale di Avellino, Marcello Rotondi, verificata la fondatezza del quadro probatorio fornito, ha pertanto applicato ad un giovane di venti anni del circondario la pena di 2 anni di reclusione e la multa di 1.500 euro, pena sospesa, e ad altro giovane 24enne del medesimo circondario, l’affidamento in prova ai servizi sociali sino al 17 giugno 2024, per il reato di detenzione di sostanza stupefacente continuato, nella fattispecie hashish, ai fini dello spaccio.