Afragola

Sulle scale che conducono al primo piano del civico 70 di Via Plebiscito ci sono ancora molte tracce di sangue: quello della vittima, Concetta Russo, 45 anni, morta al Cardarelli per la gravità delle ferite riportate dopo essere stata raggiunta alla testa da un proiettile calibro 380, circa15 minuti dopo la mezzanotte. 

Si indaga per omicidio, ascoltati i familiari della vittima 

I carabinieri sono a lavoro per ricostruire l'esatta dinamica di questo è accaduto. Quello che è certo fino ad ora è che il proiettile è stato esploso dall'interno dell'abitazione, affittata dalla famiglia che è originaria di Afragola ma residente da tempo a Pantigliate, nell'area metropolitana di Milano. Al momento della tragedia in casa erano presenti più di dieci persone. 

Non è stata tuttavia ancora trovata la pistola di piccolo calibro che ha ucciso la donna. I carabinieri di Castello di Cisterna hanno accertato che il proiettile sparato era un calibro 380 (o 9 mm corto), ma non hanno ancora ritrovato l'arma, una pistola dalle dimensioni contenute, neanche dopo aver ascoltato tutte le persone presenti. Viene ritenuto probabile che sia stata fatta sparire dall'autore del fatto, magari con la complicità di qualcuno dei presenti.

È anche emerso che nessuno tra i congiunti della donna ha il porto d'armi, per cui la pistola era illegalmente detenuta. Le indagini sono ristrette alla cerchia dei presenti alla festa di Capodanno. L'ipotesi è che si sia comunque trattato di un incidente. In queste ore i carabinieri, coordinati dalla Procura di napoli Nord, stanno ascoltando il marito della donna, un muratore, e i familiari.Tutti sono stati sottoposti a esame stub per la rilevazione dei residui di polvere da sparo e verificare chi dei presenti ha esploso il colpo di pistola.

Stando alle ultime indiscrezioni pare che le indagini si siano concentrate in particolare su uno dei nipoti della donna, maggiorenne, presente in casa al momento dei festeggiamenti. Intanto  si stanno visionando i video di telecamere di sorveglianza private presenti nell'atrio del palazzo e in zona.

Si indaga per omicidio, dunque, ma per ora si ritiene ancora si tratti di una drammatica fatalità. Non si esclude che le prossime ore possano essere decisive per stabilire le responsabilità e individuare chi  ha sparato ferendo mortalmente la donna. Concetta Russo viveva da tempo nel milanese, ma tornava spesso ad Afragola e Casoria dove vivono i fratelli e l'anziana madre 81enne. 

Appello del sindaco di Afragola, Pannone: "Chiediamo più controlli, non esiste solo Caivano" 

Sconcertato il sindaco di Afragola Antonio Pannone che attende ulteriori elementi chiarificatori delle indagini prima di dichiarare il lutto cittadino, una richiesta avanzata anche dal consigliere comunale Antonio Iazzetta che invita l'amministrazione ad annullare tutte le iniziative natalizie previste in città fino all'Epifania.

"Sono certo che i carabinieri e le autorità competenti faranno presto luce su quanto è accaduto, una tragedia che ha lasciato la comunità di Afragola sbigottita, davvero un brutto modo per cominciare il nuovo anno. Io per ora mi limito a sottolineare che è assurdo che in un'abitazione dove si raccolgono familiari per celebrare linizio dell'anno possano essere presenti armi da fuoco usate con gravissima disinvoltura che hanno causato danni irreparabili con la perdita di una vita umana" ha dichiarato il primo cittadino ai microfoni di Ottochannel. 

"Non conoscevo personalmente Concetta Russo che viveva fuori città e aveva un legame con la sua comunità di origine -  aggiunge il sindaco - , ma questo impone una riflessione generale sulla dimensione di un tessuto urbano complicato come quello di Afragola e di tutti i comuni  a nord di Napoli. Noi come amministrazione stiamo lavorando per intensificare il controllo e il coordinamento con le forze dell'ordine, abbiamo rafforzato gli impianti di videosorveglianza in alcuni punti della città, ma ora attendiamo risposte concrete dalle autorità e da chi coordina e dirige  le forze dlel'ordine. L'attenzione che c'è da mesi su Caivano ci dice che c'è un Governo nazionale sensibile e attento alle criticità dei nostri territori, ma è importante sottilineare che le risposte vanno date non solo a Caivano ma a tutti i comuni che vivono questo disagio. Un disagio legato alle condizioni delle famiglie. E colgo l'occasione per ribadire che bisogna investire di più su cultura e istruzione perché si deve comprendere che anche festeggiare un capodanno o qualsiasi altro evento va fatto nel rispetto dell'altro e della legalità per evitare tragedie come queste".