Benevento

"L'ombra lunga delle consultazioni provinciali continua a dilaniare ciò che resta di quel partito all'ombra del nuovo, ma mai così vecchio, campanile, ormai in macerie e presto ridotto a ricordo storico, che timidamente, qualcuno giura, ancora ripete di aver vinto. Mastella contro tutti o Mastella isolato? " afferma Angelo Piazza, vice coordinatore provinciale di Forza Italia giovani e prosegue "La narrativa, anche quella più servile e di parte non può nascondere la realtà, il sindaco di Benevento non sta conducendo alcuna battaglia, se non quella di provare, senza risultato, a frenare l'emorragia che sta colpendo la stessa Noi Di Centro. L'inchino al rottamato per eccellenza, Matteo Renzi, e l'addio di Gino Abbate, mastelliano di ferro che fino a qualche settimana fa quasi giurava su una rottura impossibile con Clemente, rappresentano nient'altro che i punti più bassi di un declino che avanza imperterrito e che sembra non avere freni.
Qualcosa di certo è venuto meno. Per qualcuno il civismo, per qualcun altro la visione politica, resta di fatto che gli stessi mastelliani scappano ora dal palazzo in fiamme.
Nessuno tuttavia si mostra sorpreso. Una compagine che ha affidato negli anni la sua stessa esistenza non a dei valori, a degli ideali o a delle idee, ma esclusivamente all'arte del do ut des, alla concessione continua di incarichi e poltrone in cambio di fedeltà e supporto, senza veti e a qualunque costo pur di continuare quel circolo assai poco virtuoso, ora non può mostrarsi sorpresa se, perso il consenso e, di conseguenza, il potere contrattuale tanto caro a quel tipo di politica, abbia definitivamente cancellato ogni sorta di potere attrattivo e anzi favorisca la fuoriuscita dei suoi. Non vi era altro, non vi è mai stato.
Un processo anestetizzato da elezioni addirittura considerate "blindate" dai mastelliani stessi, e che con altre dinamiche avrebbe tracciato le linee di un collasso insanabile. 
Non si può più rincorrere un passato fallimentare per un'intera provincia provando a forza a vestirlo di nuovo. Alcune storie finisco per dare, finalmente, spazio ad altre, e il futuro del Sannio non può più essere barattato per qualche posto sicuro da qualche parte, il futuro del Sannio non può che essere di chi realmente ha voglia di renderlo migliore" ha concluso Piazza.