Benevento

Un “marziano” al Palatedeschi. La sua navicella era sbarcata a Benevento solo 24 ore prima con un minimo preavviso. Chi ha avvistato un Ufo può stare tranquillo: è arrivato in pace e per portare gioia. A stringere con lui il patto di amicizia sono stati il presidente Pellegrino Di Fede e il DG Antonio Collarile. Entrambi con gli occhi sognanti per l’arrivo di quel marziano che risponde al nome di Lolo Suazo. Spagnolo, giocatore sopraffino, un lusso per la categoria, si è presentato come meglio non poteva.

Pronti, via: rasoiata mancina per l’1-1. La pressione alta del Benevento 5 funziona. Bobadilla fa il 2-1 e poi Suazo gli offre anche l’occasione del tris sprecata malamente. L’iberico legge prima il gioco, verticalizza per Bobadilla che questa volta non sbaglia. Ma le magie non sono finite. Il meglio deve ancora venire. Il 93 giallorosso dipinge calcio facendo passare la sfera sulla testa degli avversari, il suo lancio si accomoda sul piede di Milucci che in coppia con Arvonio spreca malamente. Il Palatedeschi osserva quasi ammutolito le giocate di questo ragazzo che sulla ripartenza va a prendersi la palla, la guida con la suola toccandola cinque volte, poi la accarezza due volte di esterno e regala a Milucci il gol più facile della sua carriera. Il numero dieci ringrazia.

Torniamo alle letture di gioco. Lolo Suazo è diventato un incubo per l’ex capolista Manfredonia. Legge ancora bene la manovra avversaria, recupera palla, la addomestica con la suola, si prepara ed esplode il mancino per il 5-1. Un vero e proprio show. Nessuno riesce a fermarlo. Gioca su un altro pianeta. Anche sul 6-1 è lui a servire l’assist a Milucci direttamente da calcio piazzato. E non è finita. Anche Arvonio riceve un regalo dall’iberico che suola due volte la sfera e poi la regala al compagno ancora con l’esterno per l’8-2.

La sua partita finisce con una bomba su punizione che si stampa sulla traversa. Volendo avrebbe potuto segnare di più, ma da grande giocatore ha voluto mandare un chiaro messaggio ai compagni: Lolo Suazo è sbarcato a Benevento per fare la storia. Con lui in squadra sognare è più che lecito. Questo Benevento 5, se riuscirà ad avere la rosa a disposizione senza intoppi, è da salto di categoria.

Sorride coach Centonze, sorridono i giocatori, sorridono soprattutto dirigenza e tifosi. Il 2024 sarà bellissimo...