Ieri i finanzieri di Avellino, diretti dal Silverio Papis hanno eseguito un ingente sequestro di circa 36.000 artifizi pirotecnici, detenuti in modo illegale in un garage privato e senza rispettare le prescrizioni di sicurezza previste, tali da mettere a repentaglio l’incolumità stessa degli abitanti del condominio.
In particolare, i prodotti pirotecnici erano detenuti in un locale di circa 20 mq, privo di finestre e di altre aperture verso l’esterno e posizionati vicino a materiale facilmente infiammabile, tra cui bombole di gas per uso domestico.
All’esito delle attività, veniva sottoposto a sequestro materiale pirotecnico di vario tipo e categoria, per un peso complessivo di oltre 176 Kg ed un contenuto di esplosivo netto (NEC) di circa 45 Kg, per un valore commerciale di circa 15.000,00 €, mentre il responsabile, un cittadino italiano di 52 anni, veniva segnalato alle Autorità competenti per violazione all’art. 47 del T.U.L.P.S. e per il reato di cui all’art. 678 del codice penale.
Per le condotte illecite al vaglio della competente Autorità Giudiziaria, sulla base del principio di presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna. L’operazione eseguita testimonia il costante impegno delle Fiamme Gialle Irpine nel contrasto alla vendita di artifizi pirotecnici detenuti in modo illegale che ogni anno fa registrare decine di feriti in occasione delle festività di fine anno e che, dall’inizio del periodo delle festività natalizie, ha portato già all’ arresto di un soggetto, alla denuncia di ulteriori 2 cittadini, oltre al sequestro di 6 quintali di fuochi illegali e di 2 quintali di polvere pirica.
Avellino, nel garage 36mila botti e fuochi d'artificio illegali nei guai 52enne
L'operazione della guardia di Finanza
Simonetta Ieppariello