Avellino

Uno studio condotto nel servizio di gastroenterologia del Centro Ospedaliero Universitario di Monastir (Tunisia) conferma i dati verificati nei nostri ambulatori. La malattia celiaca è una malattia autoimmune dell’intestino che può associarsi ad altre immunopatie comprese quelle della tiroide.

Verosimilmente la prevalenza della malattia della tiroide nei pazienti affetti da celiachia è quattro volte più elevata rispetto alla popolazione generale. Nel servizio di cui sopra è stato condotto uno studio allo scopo di determinare l’interesse di una ricerca sistematica. Sono stati studiati 54 pazienti dell’età media di 30 anni, con una prevalenza (85%) di donne.

Un bilancio tiroideo veniva effettuato subito dopo aver formulato la diagnosi di celiachia. I tre segni rivelatori della malattia erano i dolori addominali, la diarrea cronica, e l’anemia. Il 25% aveva uno o due antecedenti personali di malattie auto-immuni. Si trattava di un diabete del tipo 1 (n. 3), di un lupus (n. 1), di una sindrome di Gougerot-Sjogren (n.1), della malattia di Biermer (n. 1), e di una tiroidite di Hashimoto (n. 1). Il dosaggio di FT3, FT4, TSH, degli anticorpi antitiroidei (AATG e AATPO) e la ricerca per immagini hanno rivelato una prevalenza del 20% di malattie della tiroide. Si trattava di forma di ipertiroidismo e di ipotiroidismo sub-clinico (non ben manifesto) e clinico (evidentemente sintomatico). In conclusione la malattia celiaca è frequentemente associata ad altre malattie autoimmuni. La prevalenza di un distiroidismo è probabile. Pertanto si consiglia una ricerca sistematica, in particolare nel sesso femminile.

L'autore è Medico - Endocrinologo