Un bilancio sulle attività produttive nel Sannio, tra prospettive e limiti, è arrivato nel corso della diretta natalizia su Ottochannel Canale 16 da parte del presidente dell'Asi di Benevento, Luigi Barone.
“C'è una certa effervescenza per quel che riguarda le attività produttive, sia in zona Asi che a Benevento in generale”.
E sul fronte dell'investimento più importante, quello lituano, Barone spiega: “Abbiamo investitori esteri, nazionali e anche locali. I lituani da qualche settimana hanno avuto l'autorizzazione unica quindi a breve partiranno i lavori per questo importante investimento da oltre 300 posti di lavoro. C'è da dire che anche un'eccellenza come Rummo ha approntato un contratto di sviluppo per ulteriori 60 posti di lavori, così come il sindaco ha annunciato un nuovo investimento a San Vito”.
E nel merito dei problemi, Barone parla in particolare della burocrazia: “E' il problema principale perché le risorse ci sono: c'è il Pnrr, l'Fsc che prima o dopo arriverà, i fondi per l'agricoltura...il problema è impiegarle bene e in tempi rapidi. Per un imprenditore che fa una richiesta ci sono tempi che vanno da uno a tre anni, per le energie rinnovabili le conferenze di servizi sono a quattro anni, è un problema che va risolto. Bisogna fare di più, realizzare norme, approvare norme di vera sburocratizzazione: in pochi mesi bisogna sapere se si può fare un investimento o meno”.
E sulla zes: “Pensiamo che con la zes unica invece di semplificare la burocrazia aumenterà”.