Napoli

Il Pocho Lavezzi è ricoverato e sta smaltendo la notte terribile nella sua lussuosa villa di Arenas de Jose Ignacio, vicino a Punta del Este. Secondo la Gazzetta dello Sport il consulto familiare sarà decisivo nelle prossime ore per indurre l’ex attaccante del Napoli a sottoporsi ad un duro percorso di recupero psico-fisico per liberarsi dalla morsa della tossicodipendenza. Quando alle quattro di notte il Pocho è andato in crisi - si legge - era evidentemente sotto gli effetti della cocaina.

Il quotidiano spiega che "già nei mesi scorsi l’ex nazionale argentino ha avuto degli alti e bassi, legati sempre ad alcune cattive frequentazioni. L’impegno della famiglia è votato proprio a questo duplice obiettivo: convincerlo a curarsi e soprattutto ad allontanare chi, come l’altra notte, l’ha raggiunto a casa per indurlo in tentazione. In un primo momento si erano diffuse le versioni più disparate: alcune facevano addirittura riferimento ad un’aggressione, magari degli stessi familiari. Nulla di tutto ciò". Non manca anche un parallelo: "Sembra quasi che una maledizione accompagni il calcio argentino. Era l’alba del 2000 quando Diego Armando Maradona sempre a Punta del Este subì una crisi cardiaca per gli effetti della sua tossicodipendenza e venne ricoverato al Cantagall per poter superare la crisi".