Avellino

L’Avellino a Crotone per uno snodo decisivo della stagione e per non perdere ulteriore terreno dalla Juve Stabia, corsara a Picerno. Pazienza si affida al 3-5-2 con il rientrante Sgarbi ad affiancare Patierno. Crotone con D’Ursi alle spalle del duo d’attacco Tumminello-Gomez.

PRIMO TEMPO

Parte forte il Crotone: la prima occasione è per Tumminello ma para Ghidotti. All’11’ Avellino in vantaggio: sgroppata di Sgarbi sulla destra che appoggia al centro dove Patierno incrocia la conclusione e batte l’ex Dini. Al 14’ un cross sbagliato di Giron rischia di sorprendere Ghidotti ma va a sbattere sulla traversa. Al 20’ lupi vicini al raddoppio ma Dini si oppone a Sgarbi. Prima mezz’ora molto ordinata dell’Avellino, sempre pronto a pungere con uno Sgarbi in serata. Proprio Sgarbi al 40’ sfiora il raddoppio: grande contropiede e conclusione di potenza che si stampa sul palo, a Dini battuto. Due minuti prima era stato Tito a spaventare i pitagorici con un gran tiro al volo, appena largo. Squadre all’intervallo con l’Avellino meritatamente avanti.

SECONDO TEMPO

A inizio ripresa è il Crotone a rendersi subito pericoloso con Petriccione ma poi l’Avellino ha una doppia chance per raddoppiare : prima, sul colpo di testa di D’Angelo è miracoloso Dini, poi è la parte interna della traversa a dire di no al centrocampista palermitano. I lupi controllano piuttosto agevolmente la gara e soffrono soltanto nel finale, quando Zauli si schiera con il tridente. Prima Vuthaj va a centimetri dal pareggio su angolo di Petriccione, poi nell’ultimo assalto è Dini, spintosi in area biancoverde, a incornare con prepotenza ma senza fortuna. Finisce così: l’Avellino sbanca lo Scida, vince uno scontro diretto pesantissimo e resta a -8 dalla Juve Stabia.