Ultimo treno per uscire dalla crisi. Il Napoli andrà a Roma per non crollare e dimostrare che contro il Frosinone in Coppa Italia c'è stato solo uno scivolone. Eppure, il big match di domani sera all'Olimpico suona già come uno spareggio per un posto Champions. Inter e Juventus sembrano ormai lanciate, quindi è bagarre per gli altri due posti. Sarebbe grave per la squadra campione d'Italia mancare l'obiettivo, e infatti la pressione è più sulle spalle di Mazzarri che di Mourinho. L'allenatore ha raccolto un'eredità molto difficile, con il presidente De Laurentiis che aggiunge man mano inquietanti dettagli sulla gestione Garcia, che come è evidente ha lasciato macerie. Mazzarri non è riuscito a imprimere la svolta, almeno dal punto di vista dei risultati: anche lui è chiamato a una risposta.
Al Napoli serve soprattutto ritrovare fame e agonismo, doti che un anno fa erano la punta di diamante, ma che oggi sembrano svanite. Ancora assenti Elmas e Olivera, mentre dovrebbe mancare anche Lindstrom, che si è fermato per la lombalgia. Nessun allarme per i titolari, visto che Zielinski è recuperato, mentre l'unico dubbio è al centro della difesa tra Natan e Juan Jesus, col nuovo acquisto favorito. I tifosi sono preoccupati, e oggi una delegazione di ultras ha incoraggiato la squadra a Castel Volturno, chiedendo dignità. Uno scenario che appena sei mesi fa era semplicemente impensabile. Intanto è stata svelata la data del derby contro la Salernitana: si giocherà domenica 14 gennaio alle 15, ma se i granata saranno eliminati dalla Juve in Coppa Italia, il match sarà anticipato di 24 ore.