Si è tenuto quest’oggi un incontro col direttore generale dell’Asl di Salerno Gennaro Sosto per discutere nuovamente della paventata chiusura dell’ospedale di Eboli. Alla riunione una delegazione di sindaci, oltre al Sindaco di Eboli Mario Conte anche i primi cittadini di Altavilla e Campagna, cui gli altri sindaci del distretto hanno delegato a causa di impegni per le manifestazioni natalizie.
Il direttore Sosto ha cercato di spiegare la discrasia tra la programmazione di edilizia sanitaria ( quella che riduce il nosocomio ebolitano a mere attività territoriali) e il piano ospedaliero del 2018. Secondo il dirigente Asl quest’ultimo atto era tecnicamente necessario per ottenere i finanziamenti ma nell’atto aziendale, che Sosto ha dichiarato di aver inviato proprio oggi in Regione Campania, l’ospedale di Eboli viene mantenuto con i suoi 152 posti letto. Secondo il Dg anche il nuovo piano ospedaliero regionale, che la Campania non ha ancora approntato confermerà la presenza dell’ospedale di Eboli con gli stessi 152 posti che, aggiunti a quelli di Battipaglia, colmano il gap del nostro territorio.
«La mia posizione rispetto a queste dichiarazioni – ha spiegato il Sindaco Mario Conte – è la medesima.
Ho ribadito che occorre un atto amministrativo uguale e contrario al piano di edilizia sanitaria che ci rassicuri, che confermi l’esistenza e i posti letto dell’ospedale di Eboli. Ho chiesto poi che Sosto si faccia promotore di un incontro sia tecnico che politico con i vertici regionali in modo da avere rassicurazioni da entrambi i fronti e ottenere che l’ospedale di Eboli venga sicuramente inserito nel piano ospedaliero della Regione. Se non ci saranno atti formali e tempestivi noi comunque inoltreremo ulteriore ricorso.
Avevamo già tempo fa, prima che fosse emanato l’atto di programmazione di edilizia sanitaria, posto all’attenzione del Ministro della Salute Schillaci il primo ricorso inoltrato a ottobre, e poi ho incontrato alcuni giorni fa il senatore Franco Silvestro quale componente della Commissione Sanità, poi è giunto anche l’interessamento del consigliere Giuseppe Norma di Forza Italia che ci ha agevolato un nuovo incontro col Ministro che si terrà nei prossimi giorni. Insomma finché non vedremo documenti ufficiali non abbasseremo la guardia, sebbene l’incontro di oggi sia stato propositivo per una soluzione alla vicenda».