Napoli

Aggiudicato l'appalto per la costruzione del primo impianto di compostaggio a Napoli. L'impianto digestore sorgerà nella zona est  in via De Roberto a Ponticelli. In una nota l'Asia chiarisce che "non porterà alcun danno ai cittadini residenti nel quartiere", sarà un impianto perfettamente controllato che  grande 72mila metri quadrati e smaltirà 40mila tonnellate di umido l'anno, recuperando biometano.

La gara indetta dal Comune di Napoli con la collaborazione di Asia ha portato a 4 offerte, con l'appalto assegnato alla fine degli esami di legge all'offerta presentata dal concorrente RTI che ha presentato un ribasso del 10,81% e quindi realizzerà l'impianto in totale per 31 milioni e 800mila euro.

I fondi sono finanziati dalla Regione Campania che ha inserito la realizzazione dell'impianto di compostaggio a Napoli nella lista delle opere finanziate dall'Fsc (Fondo Sviluppo e Coesione) del periodo 2014-2020. 

Da gennaio parte la realizzazione del progetto esecutivo, con via a lavori a metà 2024 e previsione di impianto pronto nel 2026. "Con il raggiungimento del 41,7% di raccolta differenziata nel mese di novembre - spiega l'amministratore unico di Asia Napoli Domenico Ruggiero - l'aggiudicazione della gara per la realizzazione del digestore di Napoli estè un tassello fondamentale per realizzare l'economia circolare attraverso la trasformazione in energia pulita della frazione organica che raccogliamo tutti i giorni. Abbasseremo la nostra impronta ambientale, riducendo i viaggi dei rifiuti organici che avvengono oggi verso altre Regioni e sarà il primo degli impianti da realizzare per completare il nostro piano industriale. Non potevamo avere un Natale più spronante di questo, che ci proietta verso un 2024 all'insegna di obiettivi più performanti per la città  con il lavoro di tutta la squadra di Asia"

Nel progetto di Asia Napoli il biometano sarà utilizzato nella stazione di rifornimento in cui l'azienda comunale rifornirà i camion per la raccolta dei rifiuti che vanno a biometano, chiudendo così un cerchio di riutilizzo dei rifiuti. Secondo Vincenzo Santagada, assessore con delega all'igiene urbana del Comune di Napoli, "la realizzazione dell’impianto è un importante passo per l’implementazione del ciclo integrato dei rifiuti della città di Napoli, avviando un processo di maggiore autosufficienza per ridurre la dipendenza dal mercato esterno ed abbattere i costi".

Fulvio Bonavitacola, vicepresidente della Regione Campania e titolare della delega all'ambiente nella Giunta regionale guidata da Vincenzo De Luca, sottolinea: "La conclusione delle procedure di affidamento dei lavori per la realizzazione dell’impianto di compostaggio a Napoli est consente, finalmente, di passare alla fase attuativa del primo impianto di trattamento tecnologico dei rifiuti che si realizza nella città di Napoli. La Regione ha creduto fortemente nell’importanza di questo intervento, consentendo al Comune di utilizzare un finanziamento per oltre 42 milioni di euro. Adesso occorre mantenere alta l’attenzione e l’impegno perché i lavori possano completarsi nei tempi previsti. La scelta strategica per incrementare la raccolta differenziata richiede in tempi rapidi impianti adeguati ed efficienti".