La prospettiva Superlega per effetto della sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea che si è espressa sul ricorso presentato e seguito da A22 con il progetto ideato da Real Madrid, Barcellona e Juventus, ma che da alcuni mesi vede solo le due società spagnole protagoniste dirette. Nei fatti, è stato dichiarato illegale l'impedimento a partecipare a tornei fuori dall'egida abituale. La sentenza porta alla piena soddisfazione di A22 Sports e alla risposta di UEFA. "Non significa un avallo alla Superlega", hanno replicato da Nyon.
Primi riflessi dai club dopo la sentenza
Nel frattempo, si apre forte il fronte del no. In Italia, prima la Roma, poi l'Inter ha confermato l'appoggio a UEFA, FIFA e anche all'ECA, ma c'è chi indirettamente strizza l'occhio all'ipotesi di nuove competizioni e tra questi sembra esserci anche Aurelio De Laurentiis. Fonti ANSA indicano soddisfazione da parte del presidente del Napoli per l'esito in Corte UE. In passato ADL non aveva nascosto il dissapunto per la visione del calcio futuro da parte della UEFA e ora sembra pronto a partecipare al dialogo con i grandi club europei per costruire qualcosa di diverso sempre su base meritocratica con il risultato annuale sul campo comunque decisivo per l'accesso alle competizioni. Per il Napoli testa alla Roma con punti pesanti in palio per la corsa alla zona Champions, che diventerà super nel prossimo triennio, in un calcio che però può cambiare prospettive.