(f.s.) Mercoledì a porte aperte all'Imbriani. C'è da preparare in fretta la sfida col Catania in programma sabato alle 18,30. L'emergenza, che non abbandona mai il Benevento, questa settimana si è spostata in difesa: Berra è squalificato, Terranova infortunato (per lui solo giri di campo), Pastina tra “color che son sospesi” in attesa di sviluppi della vicenda sulle scommesse illecite. A dire il vero, per la prima volta in queste settimane, il ragazzo di Battipaglia si è allenato regolarmente con i compagni. Potrebbe essere il segnale di un'apertura da parte della società e quindi vedere nuovamente Pastina almeno tra i convocati. D'altro canto gli altri indagati, come Forte e Coda, stanno giocando regolarmente. Le alternative lì dietro non sono tante. Andreoletti ne ha provate alcune, insistendo soprattutto sulla difesa a tre con El Kaouakibi, Capellini e Benedetti. Situazione fattibile e neanche l'unica. Ci sono disponibili anche Rillo (da braccetto a sinistra) e Viscardi (a destra). Ma sin d'ora la soluzione di Benedetti a sinistra sembra quella meno rischiosa, a meno che Pastina non passi direttamente da “escluso” a titolare. In quel caso la linea a tre sarebbe composta da El Kaouakibi, Capellini e, appunto, Pastina. Una composizione, che come si ricorderà, è stata a lungo quella scelta da Andreoletti per le prime partite di questa stagione.
Ovvio che sul fronte del centrocampo sembrano esserci meno problemi: òa titolarità di Karic, Agazzi e Talia e messa a dura prova dalle condizioni di Pinato, che sin d'ora si candida per un posto in mezzo al campo. Esterni senza concorrenza, con Improta e Masciangelo pronti a ricoprire ancora quel ruolo, così come i due attaccanti Marotta e Ferrante.
Nella foto un momento dell'allenamento all'Antistadio. Si vedono da sinistra Rillo, Benedetti, Pastina, Capellini e Viscardi. Con Capellini centrale, gli altri sono tutti deputati a ricoprire il ruolo di braccetto di sinistra