Mercogliano

«Due mamme nel presepe: la luce del Natale quest'anno la vedo risplendere anche su queste famiglie colpite da critiche e condanne disumane e antievangeliche». Fa discutere la scelta di don Vitaliano Della Sala di allestire il suo presepe, nella chiesa di San Pietro e Paolo a Capocastello, escludendo la statuina di san Giuseppe. L'ha sostituita con una seconda figura femminile che affianca la Madonna. A vegliare sul Bambin Gesù c'è anche un angelo con un accorato "j’accuse" a chi è contro le famiglie arcobaleno

Le reazioni politiche, soprattutto da destra, non si sono fatte attendere. «Un esercizio di fantasia che denota come una parte della Chiesa interpreti il progressismo come deformazione assoluta del cristianesimo». Tuona il vicecapogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera dei Deputati Alfredo Antoniozzi.

Parla di «squallida ed inutile provocazione» senatore di Fdi Sergio Rastrelli. «Il presepe è un simbolo universale ed eterno, che va protetto e salvaguardato, perché un popolo che rimuove le proprie radici rinuncia al suo futuro”.