Sono due gli indagati per la morte di Gianpiero e Biagio, 24 e 28 anni, di San Lorenzello, avvenuta sabato sera in un incidente stradale. E' il dato che emerge dagli avvisi che il pm Flavio Felaco ha firmato in vista dell'affidamento dell'incarico delle autopsie, in programma giovedì.
Si tratta di un 37enne e di un 29enne, residenti a Napoli e Cicciano - in questa fase sono difesi dagli avvocati Gianluca Sperandeo e Stefano Travaglione -, che erano alla guida di due auto: una Fiat Brava ed una Renault Kadjar. Sono i veicoli che si erano scontrati, per cause in corso di accertamento, con la Fiat Punto, intestata alla compagna del 28enne, a bordo della quale viaggiavano le due vittime.
I loro familiari: i genitori, le due sorelle e la compagna di Biagio (sono assistiti dall'avvocato Giuseppe Francesco Massarelli), il papà, la mamma e due fratelli di Gianpiero (rappresentati dall'avvocato Silvio Falato) sono indicati tra le parti offese ed avranno, come i due indagati, la possibilità di nominare un proprio consulente che partecipi all'esame che sarà eseguito dal medico legale Francesco La Sala, scelto dal Pm.
Come più volte ricordato, il dramma si era consumato lungo la Fondovale Isclero, tra gli svincoli di Melizzano e Solopaca: un impatto terribile che non aveva dato scampo ai due laurentini, in seguito al quale i tre occupant le altre due macchine erano stati trasportati in ospedale.
Una situazione, quella della Fondovalle, che ha indotto il sindaco di Melizzano, Rossano Insogna, a convocare per il prossimo 27 dicembre una riunione con i primi cittadini di Valle di Maddaloni, Sant'Agata dei Goti,Dugenta, Amorosi, Telese Terme e San Salvatore Telesino.