Stime più che positive per le spese di Natale 2023. Secondo i dati raccolti, tramite sondaggi, dal centro studi di Confesercenti Campania, il giro d’affari di queste festività del 2023 arriva ad oltre il miliardo di euro di fatturato, considerando tutto ciò che riguarda queste festività (cibo, cenoni, regali e commercio).
Un dato in aumento del 7.5% rispetto al 2022 in virtù di un incremento della spesa pro capite di 187.5 euro per i consumatori dell’intera Campania e di 192 per quelli di Napoli e provincia.
“L’aumento rispetto a 12 mesi fa – commenta Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Campania e vicepresidente Nazionale con delega al Mezzogiorno- è legato a due fattori essenziali, ovvero l’incremento occupazionale e il decremento del ricorso al reddito di cittadinanza.
C’è, dunque, maggiore disponibilità a spendere perché il reddito pro-capite annuale è cresciuto, specie per i napoletani, per via del numero maggiore di occupati, in parte ex percettori di reddito di cittadinanza, elemento quest’ultimo che abbassava in modo evidente il reddito.
C’è tuttavia ancora distanza notevole con le regioni del Nord, dove il reddito pro-capite è molto più alto”
I dati, in ogni caso, inducono all’ottimismo. “Nonostante il momento di difficoltà generale sottolinea Vincenzo Schiavo-, sul nostro territorio c'è fermento e ottimismo per il futuro. La volontà di spendere crea un circolo economico virtuoso per l’intera Campania, con Napoli in testa. La gente è disposta a spendere più soldi dell’anno scorso e a investire la tredicesima per i regali di Natale. C’è, in definitiva, soddisfazione, anche perché il giro d’affari stimato è di oltre il miliardo di euro e più della metà degli introiti, circa 600 milioni, sarà incassata dalle attività commerciali”
I dati specifici
In Campania la previsione di spesa pro-capite per il Natale 2023, secondo il centro studi di Confesercenti, è di 187.50 euro, che salgono a 192 per Napoli e provincia. Un dato superiore al 2022 (rispettivamente attestatosi a 176 per l’intera regione e 178,50 per Napoli). La previsione di spesa complessiva è di 1,060 miliardi di euro (+79.8 rispetto al 2022), dei quali 591 milioni (+44,4 rispetto a 12 mesi fa) solo a Napoli e provincia. La spesa riguarda tutto, dagli alimentari in generale al cibo più costoso per i cenoni, sino a regali e commercio che in sostanza racchiudono tutto (abbigliamento, cura del corpo, oggettistica, libri, calzature, accessori, giocattoli, elettronica, accessori per la casa, artigianato e souvenir).