Una coppa tira l'altra: in attesa del ritorno del campionato, sabato all'Olimpico contro la Roma, il Napoli si districa tra tre competizioni. Ieri i sorteggi per gli ottavi di Champions League contro il Barcellona, oggi il debutto in Coppa Italia contro il Frosinone, ma il pensiero è più che altro alla Supercoppa italiana, che con la nuova formula a quattro squadre straslocherà in Arabia Saudita dal 18 al 22 gennaio. Il Napoli, così come le altre partecipanti, Lazio, Inter e Fiorentina, perderanno un turno di campionato, ma soprattutto non piace la formula della trasferta. Il presidente De Laurentiis, che ha inviato alcuni tecnici a Ryad per un sopralluogo, ha tuonato: "Se i campi di allenamento non saranno all'altezza, non mando il Napoli".
Non è la prima volta che il patron minacccia una clamorosa protesta, non gradendo la trasferta invernale in Arabia in pieno campionato. Intanto Mazzarri deve pensare alla Coppa Italia: alle 21 col Frosinone al Maradona in gara secca, per il debutto degli azzurri dagli ottavi. Lo scorso anno il super Napoli di Spalletti non fece bella figura: fu eliminato dalla Cremonese ai rigori. Il nuovo allenatore ha la possibilità di fare meglio dell'illustre predecessore, costruendo il cammino per la vittoria di un altro trofeo. Tuttavia, Mazzarri non resisterà alla tentazione di un ampio turnover: senza gli infortunati Elmas e Anguissa, i cambi potrebbero essere addirittura otto, con in campo una formazione praticamente inedita, con tante seconde linee che si giocheranno la possibilità di mettersi in luce in vista degli impegni futuri.