Domani c'è la Coppa Italia, ma è difficile non pensare al Barcellona, che sfiderà il Napoli negli ottavi di Champions League. L'urna di Nyon ha consegnato agli azzurri una "big", ma forse non la peggiore. La sfida di andata si giocherà il 21 febbraio allo Stadio Maradona (ore 21). Il match di ritorno è in programma il 12 marzo in Spagna. Il Barcellona quest'anno gioca le proprie gare interne allo Stadio olimpico Lluís Companys per i lavori di ristrutturazione del Camp Nou. I precedenti contro i catalani non sono favorevoli: sempre in Champions, nel 2020, il Napoli di Gattuso fu eliminato agli ottavi. In Europa League, nel primo anno di Spalletti, gli azzurri furono sconfitti nei playoff, che hanno preso il posto dei 16esimi. Mai una vittoria dei partenopei contro i blaugrana, mentre un precedente c'è anche per Mazzarri: nel 2011 il Napoli sfidò il Barcellona nella classica amichevole estiva del trofeo "Gumper".
Anche in quel caso nessun bel ricordo, visto che finì 5-0 per gli spagnoli. L'allenatore avrà tempo per pensarci, ma intanto si prepara alla Coppa Italia: domani al Maradona arriva il Frosinone per gli ottavi. Debutto per gli azzurri, che si giocano i quarti in gara secca. Non ci sarà a centrocampo l'infortunato Elmas, al quale si è aggiunto Anguissa, fermo per una botta al piede. Si tratta di possibili spunti per mettere in campo un Napoli inedito e con molti cambi, anche se Mazzarri deve evitare la figuraccia di un anno fa, quando la squadra di Spalletti fu eliminata dalla Cremonese, sempre agli ottavi e al Maradona, dopo i calci di rigore.