Avellino

di Paola Iandolo 

L’ex patron dell’Avellino calcio, risponde dei reati di autoriciclaggio, false comunicazioni sociali e omesso versamento dell’iva: per questi reati il pm ha chiesto 3 anni e 6 mesi di reclusione.

Riduzione del sequestro

Nel giugno scorso il gip del tribunale di Avellino ha disposto la riduzione del sequestro preventivo. Da 46 milioni di euro, rimangono bloccati soltanto 27 milioni di euro. A stabilirlo il gip Fabrizio Ciccone che accolse le richieste degli avvocati di Gianandrea De Cesare - Claudio Mauriello e Olindo Preziosi. Decisione quella del gip del tribunale di Avellino, di accogliere l’istanza di revoca presentata dai legali di De Cesare che ha ottenuto anche l’avallo, mediante il parere favorevole, dal pubblico ministero.