Grazie all'annuale finanziamento ministeriale l'impianto è stato collegato al sistema di illuminazione pubblica e le vecchie lampade alogene sono state sostituite con moderni led.
Il gruppo di continuità alimentato a gasolio resterà in dotazione del campo ma solo per i casi di emergenza. Dunque un miglioramento dal punto di vista energetico, ambientale, pratico e tecnico per la qualità dell'illuminazione in campo.
Ne dà notizia con soddisfazione il vicesindaco, delegato alla gestione degli Impianti sportivi comunali, Michelangelo Bruno:
«Finalmente ci siamo svincolati dalla schiavitù di andare a prendere il gasolio per alimentare il gruppo elettrogeno e la paura che finisse nel bel mezzo di una partita o di un allenamento. Non giocavamo mai tranquilli - afferma Bruno in qualità anche di fruitore del campo oltre che di amministratore - Ma soprattutto abbiamo eliminato un elemento inquinante e creato le condizioni per un risparmio energetico ed economico con le nuove lampade. Avevo a cuore da tempo questo intervento, era un mio sogno da quando giocavo ed ora con l'amministrazione Spera siamo riusciti a realizzarlo».
«Insieme a Michelangelo - aggiunge Michele Spinapolice, consigliere delegato allo sport - abbiamo testato l'efficienza dell'impianto, la qualità dell'illuminazione, sia in termini di illuminazione verticale, orizzontale, direzionalità e uniformità della luce, limitazione dell’abbagliamento e resa dei colori.
Una qualità che verrà apprezzata sia dai calciatori che dal pubblico. Si tratta di un ulteriore passo avanti nell'ambito dell' ammodernamento e dell'efficientamento delle strutture sportive della nostra cittadina».