Dopo le due sconfitte consecutive, rimediate contro il Giugliano e il Picerno nel quattordicesimo e quindicesimo turno, due gol realizzati, uno in campionato, in tre match del girone C, e una rete subita in cinque sfide, nei tempi supplementari del quarto di finale di Coppa Italia di categoria contro la Lucchese: sono i numeri particolari nel cammino dell'Avellino. La squadra biancoverde si presenta praticamente con la porta blindata, ma ai lupi sta mancando il guizzo offensivo e se nel primo pari a reti bianche con la Turris erano stati gli attaccanti a sprecare occasioni clamorose, nella gara di ieri è parso evidente il poco ritmo per crearsi un concreto vantaggio nelle giocate da opporre al muro proposto con grande decisione e qualità in ripartenza da parte del Taranto dell'ex Capuano. L'unica vera chance in costruzione è arrivata sul finale del primo tempo con la combinazione a liberare Cancellotti sull'out destro per il cross e il colpo di testa di Patierno e il salvataggio a Vannucchi battuto su D'Angelo da parte di De Angeli.
Venerdì (ore 20.45) la sfida con il Crotone allo "Scida"
Per punti nelle ultime cinque giornate l'Avellino è quattordicesimo con il successo firmato con Patierno nel derby contro il Benevento utile per confermarsi al quarto posto nella graduatoria generale, ma occhio ai posticipi del lunedì che potrebbero relegare gli irpini alla quinta o sesta posizione verso l'ultimo turno del 2023 e del girone d'andata. Venerdì (ore 20.45) l'Avellino sarà ospite del Crotone, vincente a Monopoli con il risultato di 3-0, e che ha superato i ragazzi di Pazienza in classifica.