Sperone

L'Elia Vetrano che non t'aspetti: favorevole all'indizione dei concorsi pubblici al Comune di Sperone e pronto a tornare in campo per proseguire, con coerenza, il percorso politico intrapreso. Ovviamente «con chi ci sta». Abbiamo sentito il consigliere di opposizione, leader della Colomba, sulle due questioni che attualmente tengono banco nella cittadina mandamentale. Ne è venuta fuori un'intervista ricca di contenuti.

«Sono d'accordissimo con l'indizione dei nuovi concorsi in Municipio; d'altro canto, sono anni che a Sperone si parla di dotazione organica carente», spiega Vetrano. «Se la legge dà ragione al sindaco, è preferibile che le assunzioni si facciano. Qualcuno parla di strumentalizzazioni? Di iniziativa pre-campagna elettorale? Personalmente, nel dubbio, dico che i concorsi rappresentano sempre e comunque una cosa buona, un'opportunità per tanti giovani in cerca di occupazione. Poi sarà il popolo, l'elettorato, a dire se si tratti o meno di speculazione politica».

Considerato che il ritorno alle urne è ormai prossimo - si voterà a maggio 2016 - abbiamo anche chiesto a Vetrano quale sarà la sua posizione sullo scacchiere politico. In particolare, lo abbiamo invitato a confermare o smentire le voci che lo vorrebbero, almeno in questa fase, "distante" dal compagno di viaggio di 5 anni fa, ossia Franco Vittoria. «Noi della Colomba portiamo avanti il nostro impegno con coerenza - dichiara Vetrano - Dopo le elezioni del 2011, perse per una manciata di voti, ci siamo seduti attorno ad un tavolo e abbiamo analizzato il dato politico. Ho rimesso nelle mani degli amici la mia candidatura. Mi è stato risposto che il candidato per il 2016 sarei stato sempre io e che sulla base di questa investitura avrei dovuto costruire il percorso. C'era anche Franco Vittoria».

Il rapporto con l'ex segretario provinciale del Partito Democratico si sarebbe incrinato negli ultimi mesi. In paese si vocifera di una "liasion" politica tra Vittoria e l'altro Vetrano, il cavaliere Franco. «Non abbiamo mai smesso di fare opposizione - prosegue Elia Vetrano - Siamo stati sempre coerenti. Ora, se c'è qualcuno che non condivide più i nostri stessi ideali, che intende abbandonarci, cosa possiamo fare? Il gruppo è unito ed è sempre quello di 5 anni fa. La lista ce l'abbiamo ed è già pronta a scendere in campo. Certo, fino al giorno del ritorno alle urne, tante altre cose potrebbero succedere. Noi lavoriamo per migliorare e perfezionare il gruppo di partenza». 

 

Rocco Fatibene