Avellino

 

di Paola Iandolo 

Con l'accusa di falso ideologico in atto pubblico il giudice monocratico del Tribunale di Avellino ha condannato a tre mesi di reclusione (pena sospesa) il componente della commissione d’esame G.L. e il vincitore del concorso B.F. Per la pubblica accusa G.L., primario di Cardiochirurgia dell'ospedale di Potenza, all’epoca dei fatti uno degli esaminatori dei partecipanti al concorso, doveva astenersi alla luce del rapporto che c’era con B.F.

La ricostruzione

 I fatti risalgono al 2018 quando il dottor B.F partecipò al concorso per primario del reparto di Cardiochirurgia del Moscati risultando vincitore. Le indagini hanno poi fatto emergere che tra il vincitore del concorso e il componente della commissione di esame vi era un rapporto di comparato.

Le difese

Gli avvocati Fernando Taccone e Benedetto Vittorio De Maio hanno evindenziato che le cause di incompatibilità di cui agli articoli 51 e 52 sono tassative e non contemplano il caso del testimone di nozze, ma tra le altre e tutt’al più, quella del commensale abituale chiedendo che i loro assistiti dovevano essere assolti. Inoltre hanno dimostrato che tra i due non vi erano frequentazioni assidue