Benevento

È la vigilia del match tra Latina e Benevento, con i giallorossi in cerca di riscatto dopo i recenti risultati negativi maturati con Juve Stabia e Avellino. In conferenza stampa, Andreoletti ha presentato così la sfida del Francioni: 

Che atteggiamento vuole dalla squadra a Latina? Come stanno Tello e Terranova? 

"Sarà una trasferta complicata come lo sono tutte in questo girone. Il nostro momento non è felicissimo, dobbiamo dare delle risposte importanti soprattutto a noi stessi. Dovremmo essere bravi negli episodi. La prestazione non è bastata con l'Avellino,quindi dovremo fare meglio perché i tre punti ci servono molto. Tello lo abbiamo gestito in settimana, oggi è rientrato ed è a disposizione. Terranova non sarà della partita". 

Cosa vi siete detti con il presidente? 

"Che sia stata una settimana complicata è ovvio perché perdere un derby fa male, soprattutto come lo abbiamo perso noi. Ripartire non è stata una passeggiata. Abbiamo cercato di mettercelo alle spalle, ma non è così semplice. Con l'avvicinarsi della partita le scorie passano e provi a mettere da parte la negatività della scorsa partite. Con il presidente abbiamo fatto il punto della situazione, non legato al derby. Lui ha mosso le sue criticità rispetto a certe situazioni di gestione come è giusto che sia, poi ha chiesto a me e al direttore le prospettive di questa squadra. Abbiamo cercato di dare le giuste motivazioni, senza trovare l'alibi, sapendo che questa squadra ha l'obbligo di lottare in ogni partita. C'è massima voglia di dare delle risposte a lui e al pubblico dopo le ultime sconfitte". 

Ripartirà dalla prestazione con l'Avellino?

"Cerco di non toccare le cose che funzionano. Da allenatore ho l'obbligo di valutare la prestazione che mi ha soddisfatto. Non possiamo essere contenti. Per la rosa che alleno non sono in condizione di potermi lamentare. In difesa ci sarà Capellini che darà le risposte che ha sempre dato. Devo valutare Masciangelo che si è bloccato con la schiena. Ho dubbi sulla mezzala sinistra: Pinato sta rientrando e non so quanti minuti ha, mentre Talia si porta dietro un vecchio problema che mi sposta nelle scelte. Le alternative comunque sono abbastanza". 

In attacco sceglierà di nuovo Marotta e Ferrante insieme? 

"Partire con due punte porta ad avere delle soluzioni in meno nel corso della partita. Hanno fatto bene, i presupposti per fare gol ci sono stati. In questo momento dobbiamo essere più bravi dell'episodio. Oggi avere due attaccanti ci permette di essere più verticali, poi in corsa devi fare delle valutazioni diverse ma vedremo come sarà la partita. Per il centrocampo i tre sono molto dinamici, di base stiamo lavorando con un calciatore un pochino più avanti alla difesa e con Karic a invadere. Queste sono le certezze". 

In cosa bisogna migliorare? 

"Dobbiamo essere più cinici. Facciamo fatica a essere letali sotto porta, magari servirebbe anche qualche episodio fortunato che potrebbe dare fiducia agli attaccanti. In trasferta abbiamo fatto fatica  a trovare gol. Per quanto riguarda il gioco, mi piacerebbe ripartire dalla prestazione dell'altra volta. Fa male perdere un derby, ma bisogna trovare degli aspetti positivi anche di fronte a una sconfitta brutta. I ragazzi hanno fatto una prestazione qualitativa". 

Con il presidente avete parlato del mercato? 

"Dico qualcosa che il presidente ha già svelato. Gestire sul campo 32 calciatori è molto complicato, quindi il fatto che siamo troppi penso sia sotto gli occhi di tutti. Questo riguarda il futuro che al momento non mi interessa perché penso alla partita di domani. Escludere oggi un calciatore perché nelle dinamiche potrebbe uscire a gennaio vorrebbe dire penalizzare la mia squadra e non me la sento di farlo. Andranno in campo i calciatori che mi danno maggiori garanzie. Le valutazioni sul mercato verranno fatte in un secondo momento". 

Che Latina si aspetta?

"Mi aspetto un avversario complicato. In casa ha fatto più fatica, quindi la posizione che ha è dettata da questa difficoltà. Dobbiamo fare una prestazione gagliarda. Il Latina ha calciatori di qualità nel reparto offensivo, dovremo essere bravi a portare gli episodi dalla nostra parte. Dobbiamo pareggiare l'intensità e portare poi la partita sul piano fisico, aspetto questo che è nei nostri binari". 

Il Benevento segna pochissimo in trasferta. Cosa ne pensa? 

"Sono sempre molto attento ai numeri e questo non è casuale. A un certo punto della stagione non prendevamo mai gol e questo spiega perché abbiamo segnato meno. Il secondo aspetto è che facciamo fatica a essere cinici, anche in allenamento facciamo fatica ma non deve diventare una psicosi: mi piacerebbe trovare un gol estemporaneo da parte degli attaccanti che in questo momento soffrono più di tutti. Pensare che Marotta non fa gol credo che sia legato a una condizione psicologica perché dentro l'area è letale". 

Carfora potrebbe partire a gennaio?

"Non abbiamo fatto questa analisi. Carfora ha delle grandi prospettive, ma dobbiamo capire se altrove giocherebbero. Questa valutazione si può fare con dei giovani, ma se non ci sono queste condizioni credo che sia giusto tenerli qui. Mi piacerebbe avere Carfora tutti i giorni per farlo crescere, ma è un calciatore che deve lavorare perché è un patrimonio della società da valorizzare al massimo". 

La squadra come ha recepito la sconfitta nel derby?

"Dopo un derby si vede tutto negativo, però devo dire che la più bella risposta l'ho avuta entrando negli spogliatoi alla fine della partita: ho visto i ragazzi distrutti e con le lacrime agli occhi. Da una parte è una delusione incredibile, però al testo stesso si sta creando qualcosa. L'Avellino non ha fatto nulla più di noi. Questi sono gli aspetti del quale andare orgogliosi. Dobbiamo smettere di pensare alle macerie da cui siamo partiti. Avevo ben chiara la condizione in cui arrivavo. Il percorso non si fa in tre giorni, ma ci vuole del tempo. Si è voluto cercare di non escludere nessuno. Non sono soddisfatto perché si poteva fare meglio e c'è rammarico. Dobbiamo fare meglio, senza guardarci indietro". 

L'esclusione di Pastina è una scelta della società?

"I fatti che sono accaduti sono successi quando giocava nel Benevento. Non voglio parlare di alibi, ma ci sta mancando uno dei calciatori più positivi. Dobbiamo capire se uno come Pastina abbia la lucidità di affrontare un derby". 

Come sta Ciciretti? 

"È stata una scommessa che avevamo fatto per cercare di recuperare un calciatore dalle doti tecniche che non scopro di certo io. Sta avendo dei problemi fisici, le condizioni di partenza sono state deficitarie. Finché i calciatori sono qui non mollo un centimetro con nessuno fino a quando è possibile". 

Si aspetta una scintilla a Latina?

"L'assenza dei tifosi sarà pesante. Credo che nelle difficoltà si vedono gli uomini veri. In questo momento siamo in difficoltà e credo sia giusto essere messi in discussione, fa parte del gioco ed è giusto che sia così. Dobbiamo dare una risposta. Sono convinto che i ragazzi ci metteranno l'anima e che daranno una risposta. Sono convinto che ne usciremo alla grande perché questa squadra ha un orgoglio. Dobbiamo ripartire dalle lacrime di fine partita perché ci hanno fatto male, dobbiamo tenercele strette"