Benevento

"La Presidente Von der Leyen ci ha spiegato che è stato giusto inviare le armi in Ucraina, perché gli ucraini hanno combattuto per noi, hanno difeso la nostra democrazia, hanno salvato la nostra libertà. Dopo più di 200 mila morti e una sconfitta alle porte, ancora ci vengono a spiegare che è stato giusto”. È quanto dichiarato dall’europarlamentare del Gruppo Greens/EFA Piernicola Pedicini, nel corso del suo intervento in aula a Strasburgo.

“Adesso ci dicono che l’Ucraina soddisfa ai criteri di Copenaghen - ha proseguito Pedicini - e si può passare alle fasi negoziali per l’adesione all’Unione Europea. Secondo Von der Leyen, nell’Ucraina di Zelensky (con al governo ministri provenienti da Svoboda, Pravi Sector, UnaUnso, cioè organizzazioni paramilitari che si ispirano al nazismo) sarebbero garantiti lo stato di diritto, i diritti sociali, i diritti civili, i diritti umani, la libertà di pensiero e la libertà di espressione. La risoluzione dice anche che l’allargamento è uno degli strumenti politici più efficaci per investire nella pace, nella sicurezza, nella stabilità e nella prosperità del nostro continente. E’ quindi evidente - ha concluso l’europarlamentare - come questo esecutivo abbia perso ogni possibile contatto con la realtà e ho votato contro a questa risoluzione delirante”.