Benevento

L'assoluzione di un imputato e la dichiarazione prescrizione per un altro. E' la sentenza del Tribunale (presidente Pezza, a latere Murgo e Perrotta) al termine del processo a carico di Lucio Lonardo (avvocato Carmine Lombardi) e Massimo Romito (avvocato Sergio Rando), all'epoca dei fatti presidente e direttore generale dell'Asia.

In particolare, Romito è stato assolto, perchè il fatto non costituisce reato, dall'accusa di abuso d'ufficio che gli era stata contestata per aver prorogato dal 3 luglio del 2015 al 31 dicembre del 2017, senza una procedura ad evidenza pubblica, l'affidamento ad una società del servizio di avvio al recupero dei rifiuti biodegradabili provenienti dalla raccolta differenziata a Benevento.

Non doversi procedere, per intervenuta prescrizione degli addebiti di abuso d'ufficio e falso, nei confronti di Lonardo, chiamato in causa per la proroga decisa il 3 agosto del 2015, senza la selezione pubblica, di una consulenza fiscale ad un commercialista al quale era stata affidata nel l'aprile del 2007, e per aver attestato – falsamente, secondo gli inquirenti -che l'atto di nomina era giustificato dalla mancata fissazione dell'assemblea del Cda.

Nell'ottobre del 2022 il rinvio a giudizio, oggi la decisione. Il pm Maria Colucci aveva proposto l'assoluzione di Romito e la prescrizione per Lonardo. Per l'Asia, parte civile, l'avvocato Gennaro Razzino.