Solofra

Andrà avanti fino a venerdì 11 settembre l'edizione 2015 di Lineapelle. La manifestazione dedicata alla conceria ha aperto i battenti oggi. Ed i segnali sono positivi. Un aumento degli espositori (+7%) e dei Paesi di provenienza (42). Lineapelle attende buyer da 110 Paesi, prevalentemente fabbricanti di pelletteria, scarpe, abbigliamento, interni di casa e auto. Secondo l’Unic, l’associazione di categoria dei conciatori italiani, il 26% dei visitatori dell’edizione dello scorso febbraio era costituito da imprese nuove, delle quali i calzaturifici rappresentavano il nucleo più numeroso. Il settore conciario arriva all’appuntamento con una flessione produttiva del 3% stimata nel primo semestre 2015, principalmente per effetto del rallentamento di pelletteria e calzatura, mentre si sta rivelando trainante la destinazione automotive. Per quanto riguarda le pelli grezze nella prima parte dell’anno le quotazioni internazionali sono risultate generalmente deboli per le pelli piccole (vitelli ed ovicaprine) ed oscillanti per le taglie mediograndi. Non mancano le eccezioni (positive) per le tipologie/origini più ricercate. La disponibilità di bovine (macellazioni) nei principali Paesi produttori monitorati risulta complessivamente scesa del 3% nell’attuale parziale 2015. Incrementi in UE (tranne Regno Unito, Irlanda e Olanda) e Oceania, cali negli USA. Ovine in lieve perdita. 

G.A.