Avellino

Tribunale di Avellino: gli operai della Comunità Montana devono essere pagati. Un altro capitolo si aggiunge alla annosa vicenda degli operai della Comunità Montana Terminio Cervialto, lasciati senza retribuzione per diversi mesi nel 2012 e senza cassa integrazione salari nel 2014. Giornate di protesta e manifestazioni non erano servite. Tre operai di Caposele si sono quindi rivolti al Tribunale di Avellino per ottenere il dovuto, dopo che la politica non aveva fornito alcuna soluzione. La Comunità Montana si è costituita nei giudizi chiedendo il rigetto dei ricorsi, sostenendo che il mancato pagamento era dovuto alla insufficiente erogazione dei fondi da parte della Regione Campania.

Con tre sentenze gemelle depositate ieri mattina, il giudice del lavoro Ciro Luce ha accolto i ricorsi degli operai, difesi dall’avvocato Alfonso Sturchio, e ha condannato la Comunità Montana Terminio Cervialto al pagamento integrale degli importi richiesti, con maggiorazione di interessi sulle singole somme rivalutate sino all’effettivo soddisfo e al pagamento delle spese di lite.

Le decisioni confermano un orientamento consolidato del tribunale irpino e segnano un passo importante nella questione che interessa decine di lavoratori ancora in attesa delle spettanze retributive. “E’ inammissibile che, a distanza di dieci anni, operai che hanno svolto regolarmente il proprio lavoro non siano stati ancora pagati e che occorra andare in tribunale per veder riconosciuti i propri diritti” afferma il legale che assiste da un anno i ricorrenti. “Nelle prossime settimane altri ricorsi saranno decisi e mi attendo sentenze altrettanto favorevoli. Forse è ora che la politica intervenga e trovi una soluzione che soddisfi totalmente gli operai senza ulteriori ritardi”.