Legge n.7/2012. Il presidente della ‘Commissione Anticamorra e beni confiscati’, Paolino: “Più attenzione dal Governo e dalla Regione per la valorizzazione dei beni confiscati”.
Più attenzione alla legge n.7/2012 (ex 23/2003) relativa alla valorizzazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. E’ quanto afferma il presidente della II Commissione speciale ‘Anticamorra e beni confiscati’ Monica Paolino.
“Sia sul piano nazionale, dove è in essere una riforma dell’intero sistema per l’approvazione di un nuovo testo, sia a livello regionale, è opportuno che si compia un cambio di passo in materia di Politiche di Sicurezza. I beni confiscati rappresentano una grande sfida alla quale nessuno, nè la maggioranza, nè l’opposizione può sottrarsi. Carpire ricchezza dal circuito criminale per immetterla nel circuito legale può rivelarsi una strategia vincente, soprattutto in questo momento di crisi".
"E’ opportuno che il Parlamento provveda ad un’accelerazione della riforma, affinchè il procedimento che conduce dal sequestro alla confisca definitiva possa divenire più snello e celere. La valorizzazione dei beni confiscati deve essere una priorità della prossima programmazione europea e non solo in termini di politiche di sicurezza, ma, anche di quei settori strettamente connessi che riguardano lo sviluppo del territorio e politiche di welfare".
Redazione Sa