Avellino

"In queste occasioni ci si sbilancia, ma abbiamo in testa il risultato finale. Non siamo ancora in linea perfetta con le idee estive, ma siamo sulla buona strada". Così il presidente dell'Avellino, Angelo Antonio D'Agostino, si è espresso sulla prospettiva biancoverde verso il 2024. "Ora è importante stare concentrati sul finale del 2023, mancano ancora due gare. È ancora lunga, ma c'è tutto per fare bene in questo campionato. - ha spiegato il massimo dirigente del club irpino - Ieri abbiamo visto una squadra lottare fino all'ultimo secondo. Abbiamo giocato da grande squadra combattendo fino all'ultimo. Non siamo nemmeno a metà campionato e credo che non siano ancora al top. C'è ancora margine per migliorare".

"Perinetti? Scelta giusta in estate"

"Forse non riesco a nascondere il fatto di essere tifoso più degli altri e forse anche più della Curva. A Picerno c'era stata una prestazione negativa, ma non sempre si ottiene ciò che si vuole. PIù gare si vedono, più ci si rende conto. Noi abbiamo giocato molto bene con Catania e Benevento, meno con le sorprese, ma c'è ancora tanto da fare. Noi ci mettiamo il massimo e ci sbilanciamo perché presi da questi colori. Su Perinetti credo di aver centrato l'obiettivo in estate. I primi 30 secondi del primo incontro con lui mi hanno colpito molto. Sono stati giorni difficili per lui e per tutti per quanto accaduto. Sembra taciturno, ma è un padre nobile della squadra. È un punto di riferimento". 

"Prima del match qualcosa davvero di eccessivo"

Il presidente ha commentato anche i rischi di provvedimenti dal giudice sportivo per quanto accaduto nel pre-gara e nei primi minuti del match: "Non saprei cosa succederà, ma sicuramente non è stato bello. È risultato tutto eccessivo rispetto a quella che deve essere la giusta euforia sugli spalti. Sul mercato invernale? Abbiamo addirittura due giocatori fuori lista e c'è, di fatto, una seconda squadra ferma. Non possiamo fermarci, siamo pronti e concentrati. Lo staff tecnico e dirigenziale sa come la pensiamo. Se ci sarà qualcosa da fare lo faremo".