Avellino

Al “Ciro Vigorito” torna dopo 6 anni il derby Benevento-Avellino. Irpini e sanniti chiamati a fare risultato per non perdere contatto dalla capolista Juve Stabia. Pazienza ripropone Tito e D’Angelo dall’inizio, c’è Patierno in avanti a far coppia con Gori. 3-5-2 per Andreoletti: Ferrante-Marotta coppia d’attacco.

PRIMO TEMPO

Nei primi minuti parte a spron battuto il Benevento. Cionek salva quasi sulla linea su un tentativo di El Kaouakibi. Andreoletti perde dopo 19’ Pinato, sostituito da Tello. Al 28’ Ghidotti si fa trovare pronto sul diagonale di Ferrante. Padroni di casa che fanno la partita, irpini che però replicano subito: sul tiro di Ricciardi, Karic per poco non fa autorete. Al 38’ Ghidotti compie un miracolo sulla girata di Ferrante, poi sul tap-in Improta colpisce la traversa ma in offside. Al 41’ arriva il gol che decide la partita. D’Angelo lancia Gori, cross al centro per la spaccata di Patierno che batte Paleari.

SECONDO TEMPO

Ripresa di grande sofferenza per l’Avellino. Tra il 67’ e il 69’ il Benevento va tre volte vicino al pareggio: prima Ferrante spedisce fuori da ottima posizione su assist di Masciangelo, poi Ghidotti devia in angolo la conclusione di Talia e infine Berra colpisce il palo a botta sicura. Girandola di cambi su entrambi i fronti. Nell'Avellino si rivede Sgarbi. Nel finale proteste giallorosse per un presunto mani di Cancellotti in area e prima del fischio finale salvataggio sulla linea di Cionek sul pallonetto di Marotta. Finisce così, l’Avellino strappa i tre punti grazie al gol di Patierno e torna alla vittoria dopo due ko e un pareggio.