"Dobbiamo difendere a denti stretti le aree marine protette da pescatori di frodo ed eco-criminali di ogni sorta che continuano a violarle, depredandole delle loro ricchezze naturali. Il video pubblicato su Facebook dall'associazione CSI Gaiola, che immortala un sub sorpreso in piena notte mentre fa razzia di polpi all'interno dello specchio d'acqua dell'area marina della Gaiola, solleva nuovamente il tema della tutela delle aree protette in particolare in questo periodo natalizio dove sulle nostre tavole possono arrivare quintali di prodotti ittici pescati illegalmente". E' la denuncia del deputato Francesco Emilio Borrelli e dei consiglieri municipali di Europa Verde Lorenzo Pascucci e Gianni Caselli. "Per fortuna i polpi recuperati - si sottolinea nella nota - erano ancora vivi e sono stati restituiti al loro habitat naturale. Ma non bisogna assolutamente abbassare la guardia nei confronti di un fenomeno criminale che produce danni inenarrabili al mare e alle coste e per il quale occorre prevedere controlli serrati sia sui litorali che nei mercati ittici della città per evitare che vengano venduti prodotti illegali".
Pescatori di frodo nell'area marina protetta della Gaiola: è assalto per Natale
Polpi recuperati vivi e liberati
Redazione Ottopagine