Nella notte, un incendio ha colpito l’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli, causando la morte di quattro persone e l’evacuazione di 250 pazienti1. Le vittime sono due uomini di 76 e 86 anni e due donne di 84 e 86 anni1. Molti altri sono rimasti intossicati a causa del fumo1.
L’incendio sembra essere partito dal secondo seminterrato dell’ospedale, dove erano stoccati dei rifiuti2. Le fiamme si sono rapidamente propagate, causando una situazione di emergenza nella struttura sanitaria1.
Il cordoglio per la tragedia è stato espresso da numerose figure pubbliche, tra cui Orazio Schillaci, che ha definito l’evento una “tragedia terribile” e ha promesso di fornire supporto3.
Le indagini sull’incidente sono ancora in corso. Tuttavia, le prime informazioni suggeriscono che l’incendio potrebbe essere stato causato da un cortocircuito4.
La comunità di Tivoli è sotto shock per l’accaduto. Questa tragedia sottolinea l’importanza della sicurezza negli ospedali e la necessità di procedure di emergenza efficaci. Mentre la città piange le vittime, si spera che questo incidente possa portare a miglioramenti nella sicurezza degli ospedali in futuro.
Aggiornamento
Sono tre le vittime dell'incendio che questa notte è divampato nell'ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli. Oltre alle tre vittime dell'incendio, i vigili del fuoco hanno recuperato il corpo di una quarta persona, già deceduta mezz'ora prima dell'incendio". Così sui social il sindaco di Tivoli Giuseppe Proietti. "L'accaduto ha scosso la nostra comunità e sarà nostra premura fornire ogni ulteriore aggiornamento. Intanto sono in corso le indagini della Polizia scientifica che faranno luce sulla dinamica dei fatti", ha sottolineato il sindaco.