A Torino erano previsti un cielo livido, non più di 4°C e la certezza della neve. A Napoli era una giornata di sole abbagliante, il mare era una distesa blu cobalto e il sole ci ruzzolava. Scrivo del tempo e non della partita tra azzurri e bianconeri perché nella città partenopea ogni colore connota un pensiero, ogni riflesso un'emozione, e la luce che aveva inondato il mio salone nelle prime ore del giorno fatidico mi aveva dato una gioia che non c'entrava niente con lo svolgimento della tenzone né col suo risultato finale. Così, chi vuole parlare del Napoli oggi dica prima di Napoli.