Napoli

Nella Festa dell'Immacolata Concezione Padre Gerardo, priore del Convento di San Domenico Maggiore, ha inaugurato nel sagrato dell'omonima chiesa un simbolo tangibile di speranza e di pacificazione per il nuovo anno, un maestoso olivo altro circa tre metri che vuole rappresentare un invito alla pace, alla riflessione e alla solidarietà. L'iniziativa è stata realizzata dal Convento in collaborazione con l'Associazione Gentle Green Events, Il Caffè Letterario Dom e la redazione di Green News Deal con l'intento di richiamare l'attenzione sull'essenza della pace in un'epoca dilaniata da tanti conflitti e non solo a quelli in corso in Ucraina e a Gaza.

L'olivo, simbolo universale di pacificazione, è stato accuratamente adornato da un gruppo multiculturale di giovani provenienti da diverse parti del mondo, tra cui Benedizione (Nigeria), Alimata (Siria), Brighi (Costa d'Avorio) e Shamsah (Nigeria). Assieme ad Alessia Verde del Caffé Letterario DOM e Carmine Maturo, Presidente dell'Associazione Gentle Green Events, hanno decorato l'albero con luci, 200 fiocchi multicolori e 50 bandierine della Pace. Maturo ha evidenziato: "La costruzione della pace richiede che ognuno di noi diventi un messaggero di pace nella vita quotidiana" ed invita tutti a partecipare attivamente, incoraggiando la condivisione di selfie accanto all'Albero della Pace, accompagnati da un messaggio di pacificazione e utilizzando l'hashtag #NapoliAlberoPace. Ogni post su Instagram con il tag Dom Santi Bevitori sarà ripubblicato per diffondere ulteriormente questo messaggio di necessità di pace".