Vertenza Asidep, depurazione industriale ferma in Irpinia e gli impianti rischiano di tracimare. Dopo l'allarme lanciato dal sindaco di Nusco, sono fortemente preoccupati anche i sindacati. Dal segretario Fismic Giuseppe Zaolino arriva un ultimo appello al Prefetto e al presidente dell'Asi Pasquale Pisano. “Le vasche ormai sono in accumulo. Bisogna capire la gravità della situazione. Tutte le aziende del cratere, circa 3000 dipendenti, da lunedì dovrebbero fermarsi. Sullo sfondo una guerra politico-istituzionale tacita, non dichiarata perchè l'Asi non vuole affidare il servizio a Irpiniambiente. A questo punto Pisano dovrebbe fare un passo indietro perchè non si sta mostrando affidabile, si dimetta". Non sono stati rispettati gli accordi in Prefettura dello scorso 15 novembre. Si era stabilito di affidare la depurazione ad Irpiniambiente, prevedendo una procedura negoziata senza bando, ai sensi dell’articolo 76 del Codice degli appalti. Ora i 55 dipendenti Asidep sono preoccupati per il loro futuro, potrebbero rischiare il licenziamento con il passaggio del servizio ad un’altra società privata.
Asidep, sciopero a oltranza: "Gli impianti rischiano di tracimare"
La preoccupazione del segretario Fismic Giuseppe Zaolino
Angelo Giuliani