Salerno

Arriva qualche buona notizia dall'amministrazione comunale riguardante la querelle sulla Simone Vitale. Secondo l'ultima nota stampa rilasciata dal Comune.

La nota del Comune che annuncia l'intervento per gennaio sulla caldaia della Vitale

Nella nota si legge: "A gennaio sarà installata una nuova caldaia a servizio della Piscina Vitale di Salerno. L'ha ribadito al termine di un incontro, proficuo e cordiale, il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli al Presidente provinciale della Federazione Italiana Nuoto Mariano Rampolla. La decisione del Comune permetterà di superare le criticità d'esercizio dovute all'usura dell'impianto attualmente in uso. Con questo investimento del Comune di Salerno le società e gli amatori potranno proseguire nei prossimi mesi le proprie attività. 
Il Comune è già a lavoro per reperire risorse per eseguire, al termine della stagione sportiva, un importante intervento sull'impianto di trattamento dell’area (UTA) per scongiurare la formazione di vapore acqueo e condensa".

A causa dei problemi alla caldaia, la Rari Nantes è stata costretta a giocare in trasferta e a porte chiuse a Napoli il 29 novembre contro la Roma Vis Nova, incontro disputato alle ore 20:00 presso la Piscina Scandone.

Il botta e risposta tra Gallozzi e Avella

Fu proprio il presidente Gallozzi, dopo la rilevata impossibilità di giocare il match alla Vitale, ad attaccare le istituzioni locali:"prendiamo atto che i problemi risalenti allo scorso anno non sono, evidentemente, stati affrontati e, quindi, restano irrisolti. Come pure prendiamo atto che sembra mancare la reale volontà di sistemare la piscina Simone Vitale. Non si riescono a dirottare su questo impianto le risorse minime indispensabili per permettere il normale funzionamento della piscina.

La querelle ha visto il presidente della Commissione Sport del Comune di Salerno, Rino Avella, a rispondere in prima linea. Per il consigliere di maggioranza "la piscina Simone Vitale è ormai datata e per recuperarla serve un intervento complessivo di almeno un milione e mezzo di euro. Questo, per recuperare a pieno la sua funzionalità. Non stiamo parlando della piccola manutenzione che comunque arreca sempre dei disservizi, non ultimo come col caso della caldaia. Sono soldi che l'Amministrazione in questo momento non ha, ma ho lanciato stamattina un appello, anche altri colleghi, per mettere a disposizione soldi veri".