Una moto da cross in perfette condizioni, in vetrina su un sito di vendite online. Due ruote da gara con carrozzeria e dotazioni ben manutenute ma soprattutto molto familiari.
Ha dovuto sfogliare più volte quelle foto un cittadino di Mugnano, non disdegnando di zoomare sui particolari con il suo smartphone. Quella era la sua moto! La stessa che il 29 novembre gli era stata rubata sotto casa.
Tra il sorpreso e il rinfrancato, l’uomo ha immediatamente contattato i carabinieri della stazione di Mugnano.
Questi si sono finti interessati all’acquisto e hanno contattato il rivenditore. Ottimo il prezzo, 1800 euro. Un affare considerate le condizioni del veicolo.
Concordato il costo si è passati a organizzare un incontro per la consegna. Nessun passaggio di proprietà in vista perché la moto è da gara e non ha targa. L’inserzionista ha raggiunto il luogo dell’appuntamento in sella alla moto rubata. Aveva fretta di concludere la transazione e così il cliente-carabiniere, osservato a debita distanza da una pattuglia.
Il 24enne napoletano non ha fatto in tempo a mostrare la mercanzia. Il militare, poi raggiunto dai colleghi, ha mostrato il suo tesserino e dato la cattiva notizia al venditore.
L’affare si concluderà con il sequestro e la restituzione del veicolo al legittimo proprietario. Dei 1800 euro il 24enne non vedrà neanche l’ombra e dovrà accontentarsi di una denuncia per ricettazione.