Salerno

La scoppola rimediata a Firenze dalla Salernitana ha spazzato via quel cauto ottimismo che era circolato nell'ambiente granata dopo il successo contro la Lazio. Al “Franchi” gli uomini di Inzaghi hanno fatto un notevole passo indietro, sia in termini di gioco che sotto il profilo caratteriale. Limiti evidenziati senza giri di parole da Pippo Inzaghi che già domani alla ripresa degli allenamenti proverà ad invertire la rotta. Preoccupa, innanzitutto, la perforabilità della Salernitana che, con 28 reti subite in 14 partite, è la peggior difesa della serie A. I granata viaggiano ad una media di due gol incassati a partita. Inzaghi non è riuscito ad invertire il trend che aveva contraddistinto la gestione Sousa. Con il portoghese in panchina la Salernitana aveva subito 17 reti in 8 gare; il tecnico piacentino ha una media leggermente migliore ma che comunque ha visto i granata battuti 11 volte in 6 partite. Numeri decisamente preoccupanti: nonostante la zona salvezza sia distante solo tre lunghezze, la Salernitana dovrà riuscire a dare una sterzata netta al suo campionato per poter sperare di riaprire i gioco. A Firenze, tra l'altro, la squadra di Inzaghi ha palesato limiti anche in fase di costruzione del gioco: Candreva & compagni hanno calciato complessivamente 11 volte, inquadrando lo specchio soltanto una volta, in occasione della traversa colpita da Ikwuemesi. Ad Inzaghi il compito d'invertire la rotta e di provare a rianimare la Salernitana.