Avellino

L'Avellino non approfitta al meglio varie opportunità e non va oltre lo 0-0 contro la Turris. Gli irpini non si riscattano dopo le due sconfitte consecutive contro Giugliano e Picerno e strappano un punto contro i corallini. Patierno e compagni salgono a quota 27 punti, a -8 dalla capolista Juve Stabia. Per la squadra di Pazienza, all'orizzonte c'è l'atteso derby contro il Benevento: domenica 10 dicembre, al "Ciro Vigorito", sarà calcio d'inizio alle 18:30.

Al termine della sfida ha parlato ai microfoni l'allenatore biancoverde Michele Pazienza: “C’è rammarico ed è normale. C’è anche rabbia perché non si poteva fare di più di quanto fatto, i ragazzi ci hanno provato in tutti i modi. Siamo stati poco lucidi, poco precisi e anche poco fortunati. Inoltre, non ricordo altre situazioni pericolosissime da parte della Turris se non la traversa colpita nel corso del primo tempo. Ora dobbiamo andare alla ricerca del risultato e della continuità di prestazione. Dopo la gara di Picerno ero molto arrabbiato, nella gara di Coppa Italia ho visto una squadra che ha iniziato a reagire. Oggi c’è stato un altro passo in avanti rispetto alla gara, ma è chiaro che ci vuole ancora di più. Con il lavoro riusciremo a trovare il percorso iniziato un po’ di tempo fa. Reazione dei tifosi? Questa piazza ti da tanto ma quando arriva il risultato brutto è normale che ci siano i fischi e noi ci mettiamo la faccia. Fa parte del nostro lavoro”.