Continuiamo a non essere ancora quelli che eravamo - forse non lo saremo mai più - e a non sapere ancora quelli che diventeremo.
Sarà una legge di natura dopo una sbornia di pura ebbrezza e di vera felicità ovvero la combinazione di sfortunate o malgestite coincidenze, resta il fatto che anche contro il Real Madrid il Napoli è sembrato in mezzo a un guado da cui sembra continuare a non uscire.
Troppi giocatori non adeguatamente preparati, fisicamente ancor prima che psicologicamente, e troppi errori individuali da chi ci si aspetta movimenti e soluzioni mandate a memoria, e non da ora.