Acerra

 

Contrasto al ‘pizzo’ e all’usura, dal consiglio comunale arriva l’ok al protocollo d’intesa con la federazione antiracket. E’ quanto ha stabilito ieri sera l’Assise cittadina che con i 16 voti favorevoli della maggioranza (i 6 consiglieri di opposizione si sono invece astenuti) impegna il sindaco e la giunta ad attivare tutto quanto nelle loro potestà per dare un segno tangibile della sensibilità dell’ente verso i valori costituzionali della legalità e della solidarietà, oltre che per affiancare le vittime dei reati nel loro complesso percorso giudiziario.

L’accordo con la Federazione delle Associazioni Antiracket, inoltre, prevede la costituzione di parte civile in tutti i procedimenti penali di rilevanza sociale che danneggiano l’immagine della comunità, nello specifico per i reati di usura, estorsione e quelli che in generale concernono le infiltrazioni della criminalità organizzata nell’economia legale, anche per quelli già avviati e per i quali non siano ancora spirati i termini per la relativa costituzione. Nelle more che si perfezioni la convenzione con la FAI, è previsto che sia l’ufficio legale del Comune a costituirsi in luogo della FAI e qualora per motivate ragioni ciò non fosse possibile, conferire apposita nomina ad un legale esterno.

“E’ ferma intenzione di questa amministrazione seguire una buona pratica del senso civile con il sostegno alle vittime dell’usura e del racket delle estorsioni – ha sottolineato il sindaco Tito d’Errico - con l’invito a tutti gli imprenditori, i commercianti ed i cittadini a denunciare le vessazioni nelle sedi preposte. Sin dal suo insediamento, infatti, abbiamo ritenuto di voler creare una costante interlocuzione con tutti gli attori locali coinvolti su questa tematica per entrare in una dinamica territoriale di contrasto ai fenomeni delittuosi con il fondamentale supporto di associazioni che da anni sono attive nell’aiuto e nel sostegno delle vittime di questi reati. La Fai, in tal senso, è un autorevole interlocutore oltre che un qualificato punto di riferimento”.

Il Consiglio Comunale di Acerra, inoltre, ha deliberato di destinare a sede del locale Commissariato di Polizia una parte dell’edificio di piazzale Renella, già sede del Primo Circolo Didattico e che a breve ospiterà anche l’Istituto ‘Munari’. “Portiamo un presidio di legalità in pieno centro dopo attenta ricognizione degli spazi assegnati agli istituti scolastici” ha spiegato il sindaco.

Dall’assise via libera anche alla variazione di bilancio che consente di reperire fondi per attività culturali, ricreative e sociali in particolare del periodo natalizio utilizzando parte dei proventi delle contravvenzioni del codice della strada.

Via libera pure al Regolamento dei Servizi Sociali dell’Ambito N20 che prevede, in virtù della nuova legge, 1 assistente sociale ogni 5mila abitanti e non più 1 ogni 10mila, al Regolamento per la costituzione del gruppo comunale di protezione civile e l’adesione al patto dei sindaci per il clima e l’energia “finalizzato a ridurre l’impatto ambientale sul territorio” ha evidenziato il primo cittadino.

Il consiglio comunale ha respinto, infine, la richiesta di dimissioni dell’assessore al Contenzioso ed agli Affari Legali presentata da sette consiglieri comunali di minoranza.