Salerno

Può ospitare fino a 25 persone che vivono, in particolare, un disagio abitativo il dormitorio 'don Tonino Bello' gestito dalla Caritas che ha riaperto oggi a Salerno, nei locali adiacenti al convento dei frati Cappuccini in piazza San Francesco. Gia' attivo in citta' dal 2016 grazie al lavoro di padre Antonio Tomay, il dormitorio maschile va ad affiancare i servizi del Polo della Carità, con dormitorio di prima accoglienza e centro diurno, e alla mensa San Francesco.

"Questa è una struttura di seconda accoglienza - spiega don Flavio Manzo, direttore della Caritas di Salerno - cioe' significa che, qui, porteremo i fratelli che sono liberi dalle dipendenze per offrire loro la possibilita' di inserirsi meglio nel mondo del lavoro, meglio nella societa'. E' un'opportunita' maggiore di riscatto". Per l'arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno, monsignor Andrea Bellandi, si tratta di "un ulteriore segno dell'attenzione che la Chiesa e, piu' in generale, anche la comunita' salernitana hanno per le emergenze a vario livello, anche e soprattutto quelle abitative".